La descrizione della vita dei nostri soccorritori che anche il giorno di Natale lavorano per noi e ci augurano Buon Natale.
Canzone e video realizzati in appena 4 giorni, per descrivere la vigilia del secondo coprifuoco dopo l'estate 2020 e lanciare un messaggio di speranza.
La canzone UN GRIDO CONTRO LA PAURA cantata attraverso video selfie dai cittadini che hanno condiviso il messaggio lanciato da Matteo.
Una canzone che racconta l'ultimo giorno di George Floyd, assassinato per strada da un agente della polizia statunitense a Minneapolis il 25 maggio 2020. Un video reportage che riprende anche le scene in cui la polizia affianca e appoggia tutto il movimento di protesta, come le immagini finali del video in cui uno sceriffo guida un corteo.
Matteo lancia quindi un messaggio di unione, un invito per tutti a fare un passo indietro per lasciare da parte l'odio e avviarsi verso una umanità fatta di rispetto reciproco.
Ricordi che si incontrano e si intrecciano a vicenda.
Riflessioni di uno studente di periferia tra passato e futuro
Il Razzismo nasce sempre dall'ignoranza e dalla paura. Canzone che descrive il sentimento di paura , insicurezza e rabbia che esplodono definitivamente a maggio 2013 dopo il triplice omicidio commesso da Kabobo nel quartiere Niguarda di Milano, seguito da altri emulatori in tutta Italia negli anni successivi. La gente è spaventata e iniziano ad arrivare i primi segnali di insofferenza e razzismo. Matteo in questa canzone interpreta la telefonata al 112 di un signore 70 enne che si sfoga con il carabiniere dopo aver visto un uomo per strada che camminava indisturbato con un macete in mano. Il fatto è realmente accaduto nel 2014 a Jesi (AN), proprio vicino casa di Matteo e in quell'occasione il carabiniere ha preferito non fare fuoco nonostante fosse stato ferito dal macete dell'uomo.
Un dialogo tra uomo e cane.. in cui ognuno chiede all'altro di dargli del tu. Riprese effettuate nel canile comunale di Osimo (AN).
Riprese live al teatro Valle di Chiaravalle (AN)
Quando proteggere la propria civiltà diventa un dovere, sopra ogni colore politico. Canzone per rispondere all'attentato di Nizza e seguenti realizzati con i tir sulla folla, con un video realizzato proprio a bordo del suo truck, per contrastare a pieno la paura e il terrore che nel 2016 paralizzano l'Europa. Sono giorni in cui si parla soltanto di un imminente attentato in Italia e Matteo lancia un messaggio di unità nazionale, sopra ogni colore politico e ideale. DIFENDIAMOCI. Nel video sono inseriti volutamente figure diverse come commercianti, imprenditori, operai, autisti, direttori di banca: tutte però unite da una comune richiesta di maggiore sicurezza.
I Pubblicato a ridosso delle elezioni 2013, una protesta rock contro le false promesse. Matteo interpreta la delusione e il disgusto comune di gran parte dei cittadini che per l'ennesima volta vengono chiamati al voto e riempiti di false promesse durante la campagna elettorale. Il suo è un esplicito invito a non andare al voto come protesta globale: in quelle elezioni venne poi eletto un governo che non durò neppure 10 mesi.
Canzone dedicata alla memoria del Conte Galletti Abbiosi di Ravenna e alle sue volontà non rispettate. Il brano è a sostegno della causa delle orfanelle cresciute nell'Orfanotrofio Galletti Abbiosi, vittime di un grande scandalo italiano per il quale non si è mai fatta giustizia. Registrato all'interno di un vecchio ospedale di Ostra, con la partecipazione vocale di Silvia Mezzanotte.
Primo videoclip di Matteo anno 2004